DUVRI: documento con misure per evitare o ridurre i rischi da interferenze.

Nell’ambito della sicurezza sul lavoro, quando si parla di misure di sicurezza e salute dei lavoratori, non sempre vengono presi in considerazione i rischi derivanti dalla presenza di più imprese che svolgono la loro attività nello stesso luogo di lavoro; in questi casi si parla di rischio interferenza. Il dlgs 81/2008 (testo unico sulla sicurezza) attribuisce grande importanza a tale rischio e rende obbligatoria la redazione di uno specifico documento, il DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi interferenziali) che analizza e descrive la corretta gestione della sicurezza durante le attività in appalto. Redigere il DUVRI in modo corretto richiede, senza dubbio, attenzioni particolari: se commetti errori, puoi rischiare che non sia valido e di conseguenza incorrere in reato penale e sanzione amministrativa (arresto fino a 4 mesi e ammenda fino a 4.800 euro). Se vuoi essere certo di adempiere agli obblighi di legge, ti consiglio di scaricare il software per la redazione del DUVRI che ti permette di redigere in maniera personalizzata e guidata il documento.

Il DUVRI è un documento che racchiude le misure da adottare per evitare o ridurre al minimo i rischi da interferenze. Con questo documento  il datore di lavoro committente valuta i rischi specifici esistenti nell’ambiente lavorativo e indica le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze fra le attività affidate ad appaltatori e lavoratori autonomi (ed eventuali subappaltatori) e le attività svolte nello stesso luogo di lavoro dal committente.

L’individuazione dei rischi, derivanti da interferenze, deve essere adattata alle singole realtà aziendali nelle quali vengono rese operative la valutazione e la gestione delle interferenze.

Il DUVRI, dunque, che ha lo scopo:

  • di promuovere la cooperazione nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
  • di coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese/lavoratori autonomi.

I rischi derivanti da interferenze sono i rischi per la salute e l’integrità fisica dei lavoratori, derivanti dall’intervento di una ditta esterna nell’unità produttiva, correlati all’affidamento di attività all’interno dell’azienda o dell’unità produttiva.

Ecco alcuni esempi di rischi da interferenze per i quali occorre redigere il DUVRI:

  • rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi;
  • rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
  • rischi derivanti da particolari modalità di esecuzione, richieste esplicitamente dal committente.

Non sono rischi interferenti quelli specifici propri dell’attività del committente, degli appaltatori o dei lavoratori autonomi affidatari di attività interferenti.

Il DUVRI viene redatto dal datore di lavoro committente (comma 3, art. 26 dlgs 81/2008) e non dalle imprese o lavoratori autonomi, affidatarie del contratto d’appalto.

Il datore di lavoro committente ha il compito di:

  • verificare l’idoneità tecnico professionale dell’impresa;
  • promuovere la cooperazione ed il coordinamento ai fini della sicurezza;
  • fornire ai lavoratori dell’impresa appaltatrice dettagliate informazioni circa i rischi specifici presenti nel luogo in cui sono destinati ad operare e le misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività.

Il DUVRI, come tutti i documenti sulla sicurezza sul lavoro, è un documento dinamico e, pertanto, va aggiornato ogni qualvolta si verificano nuovi rischi da interferenza. Inoltre, deve essere allegato al contratto di appalto o d’opera e adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture.

Secondo il comma 3-ter dell’art. 26 dlgs 81/2008, il committente redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto.

In un secondo momento, il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’esecuzione degli stessi, integra il documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto, redigendo così il vero e proprio DUVRI.

In caso di mancata valutazione dei rischi ed elaborazione del DUVRI sono previste sanzioni a carico del datore di lavoro che possono essere sia di tipo pecuniarie che di tipo detentivo.

In particolare è previsto:

  • arresto da due a quattro mesi;
  • ammenda da 1.000 a 4.800 euro.

Per evitare di incorrere in queste gravi violazioni è indispensabile produrre i documenti in maniera corrispondente ai contenuti minimi richiesti dalle normative vigenti. A tale proposito, ti può essere utile scaricare il software per piani sicurezza ed utilizzarlo gratuitamente per 30 giorni.

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